COMUNICATO STAMPA

Tempo di ‘Rinascita’ a Dozza grazie alle opere di Robert Hromec esposte in Rocca

Si intitola ‘Rebirth’ (Rinascita) la mostra dell’artista Robert Hromec, curata da Letizia Rostagno, che dal 16 marzo al 28 aprile impreziosirà il percorso espositivo del Museo della Rocca di Dozza. Un appuntamento, organizzato dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, da non perdere con finestra inaugurale da segnare in agenda per le ore 16 del 16 marzo con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

“L’opera di Robert Hromec si muove fluida tra dentro e fuori e viceversa, aperta e chiusa nello stesso tempo, curiosa e desiderosa di abbracciare la complessità e la varietà del vivere, su tutti i livelli nei quali si dispiega – spiega la curatrice dell’esposizione Letizia Rostagno -. Livelli resi sia fisicamente, con la sovrapposizione di diversi materiali, che espressivamente con l’utilizzo di diverse tecniche ma soprattutto di diversi linguaggi. I debiti con la storia dell’arte ci sono, e sono tanti, come è normale per un artista formato come lui. Tutto, però, è filtrato dalla sua personalissima sensibilità”. E ancora: “Una tecnica altrettanto personale contraddistingue il suo fare artistico attraverso la proposta di lastre di alluminio utilizzate al posto della tela tradizionale – continua -. Le caratteristiche del metallo, infatti, gli consentono di aggiungere profondità alla pittura creando riflessioni, illusioni ottiche e portando luce all’interno. Su questo materiale l’artista interviene lavorandolo con trapano e mandrino, con graffi, incisioni, forature, sabbiature per ottenerne effetti di luce e di matericità diversi. In strati successivi, poi, interviene con colori acrilici, ad olio, paste e tecniche di stampa”.

Una produzione probante dal punto di vista tecnico e fisico a causa di trattamenti molto precisi e per le considerevoli dimensioni delle lastre che sono mediamente di 100 per 100 centimentri. Il percorso di mostra si apre con il ciclo delle opere più recenti, intitolate ‘Rinascita’, volutamente presentate all’inizio della visita perché rappresentano l’esito ultimo, ma non finale, del percorso umano e artistico di Hromec. Da questi ultimi lavori inizia il viaggio ad anello nelle stanze successive che non sono solo una retrospettiva sulla sua produzione artistica ma anche la spirale mai conclusa dell’esperienza umana del vivere. E come nei ‘flash-back’ cinematrografici, ogni sala ripercorre i passi che hanno dato forma a questi esiti.

Robert Hromec, classe 1970, ha conseguito il diploma in Pittura all'Hunter College di New York (1998) e in Incisione al City College di New York (1995). Ha studiato Belle Arti presso l'Istituto Pratt (1990-1991), è stato assistente presso il Dipartimento di Pittura dell’Hunter College (1997-98) e ha lavoranto anche al Metropolitan Museum of Art di New York (1992- 1998). Hromec si è aggiudicato una borsa di studio per studiare Belle Arti alla Slade School of Fine Art di Londra e, nel 2002 per ampliare ulteriormente i suoi orizzonti, ha conseguito una laurea in Arte al Politecnico slovacco di Bratislava. Negli otto anni trascorsi a New York, Hromec sperimenta varie tecniche fino a raggiungere un proprio linguaggio artistico che chiama ‘printpainting’. L'illusione ottica svolge un ruolo importante nei printpaintings dove utilizza come base una lastra di alluminio. Il suo lavoro pluripremiato è stato esposto in oltre settanta mostre negli Stati Uniti, Canada ed Europa. Nell’estate del 1997, una delle sue opere è stata inclusa in una mostra collettiva presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Hromec ha anche esposto presso Lucca Centre of Contemporary Art, Area35 Art Gallery a Milano, Galleria Arte Spazio Tempo a Venice, Extrartis a Sorrento, The Houses of Art Gallery, Red Penguin Art Gallery e al Museo Cortijo Miraflores a Marbella, United Nations Plaza a Ginevra e New York, Claudine Hohl Gallery di Zurigo, Danubiana Meulensteen Art Museum e GMB a Bratislava, Europazentrum a Graz, Westbeth Gallery di New York, Istituto Slovacco di Praga, Budapest, Berlino e Vienna, V. Kramar Gallery e D+ Gallery di Praga, Beaux Arts Gallery a Heeze, Greco Gallery di Vienna e altri luoghi prestigiosi. Nel 2010, il Danubiana Meulensteen Museum of Art ha pubblicato la monografia ‘Twenty Years’ dedicata al lavoro di Hromec dal 1990 al 2010. A dicembre 2013, Cantor Art Press di New York ha pubblicato il libro ‘Robert Hromec: New Mixed-Media Paintings on Aluminum Plate’ disponibile nelle biblioteche dei più importanti musei americani. Hromec vive e lavora a Bratislava (Slovacchia).

La mostra e il catalogo sono realizzati con il supporto dell’Istituto Slovacco a Roma e del Consolato Onorario della Repubblica Slovacca di Forlì.

La mostra è visitabile all’interno del percorso espositivo del Museo della Rocca di Dozza negli orari di apertura e con biglietto d’ingresso alla fortezza che domina l’antico borgo medievale.

Robert Hromec

REBIRTH

a cura di Letizia Rostagno

Dal 16 marzo al 28 aprile 2024

Museo della ROCCA DI DOZZA

Piazza della Rocca 6/a 40060 Dozza (BO) Italy

T. 0542 678240 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ORARI DI APERTURA

(orario invernale fino al 31 marzo)

Da lunedì a sabato ore: 10.00 - 13.00 e 14.00 - 18.00

Domenica e festivi ore: 10.00 - 18.00

INAUGURAZIONE

Sabato 16 marzo 2024 alle ore 16.00

Al pianoforte Eva Varhaníková con un breve programma dedicato ai compositori slovacchi

 

COMUNE DI DOZZA
Città d’Arte
Città metropolitana di Bologna
Via XX Settembre, 37 – 40050 DOZZA (Bo) Tel. 0542/678116-678351- 678382 Fax 0542/678270
E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Http://www.comune.dozza.bo.it/ C.F. 01043000379 – P.IVA 00530311208
 
Fondazione Dozza Città D’Arte
Piazza della Rocca - 40060 Dozza (BO) Italy - Tel. 0542678240
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.fondazionedozza.it

Domenica 7 maggio dalle ore 10 alle ore 20.30

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- Stand gastronomico degl’Arzdori ed Dozza e piccola fiera di paese

- Spazio creativo del Centro Occupazionale La Tartaruga

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- Il Sentiero del Vino, passeggiata guidata nei vigneti attorno a Dozza a cura di Sarah Lane, guida ambientale escursionistica (lunghezza del percorso 5,5 km; durata 2h circa; consigliati scarpe antiscivolo e abbigliamento comodo). Ritrovo alle ore 10 in Piazza Rocca, Dozza (BO). Prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o WhatsApp 339 4274750

- Banco Albana del cuore

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 19.30

Trasporto gratuito con navetta Dozza-Toscanella dalle 11 alle 22 (fermate: Dozza Rivellino, Dozza Piazza Fontana, Toscanella Parcheggio Lem Superstore)

 

 

Lunedì 8 maggio dalle ore 17.30 alle ore 20.30

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- "Il vino come valore e le prospettive di mercato", convegno di Nomisma a cura di Enoteca Regionale Emilia Romagna con Simonetta Mingazzini, presidente Fondazione Dozza Città d'Arte, Davide Frascari, presidente Enoteca Regionale Emilia Romagna, Giorgio Melandri, giornalista Gambero Rosso, e Denis Pantini, responsabile Business Unit Agricoltura e Industria Alimentare dell'Osservatorio Wine Monitor: dalle ore 17 alle ore 19 nel Salone Maggiore della Rocca.  Ingresso libero fino ad esaurimento posti. A seguire, buffet offerto da InCantina presso la Dispensa Malvezzi-Campeggi

- Piccola fiera di paese

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- Lennon Lives in concerto, dalle ore 18.30 in Piazza Zotti

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 21

 

Martedì 9 maggio dalle ore 17.30 alle ore 20.30

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- Piccola fiera di paese

- Amarcord Dozza. Immagini e storie del borgo, Spazio Espositivo in Piazza Zotti 1: inaugurazione alle ore 18

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- ApeRocca, aperitivo a cura di Enoteca Regionale Emilia Romagna presso InCantina, la Dispensa Malvezzi-Campeggi dalle ore 17.30 alle ore 20.30

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 21

 

Mercoledì 10 maggio dalle ore 17.30 alle 20.30

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- Piccola fiera di paese

- Amarcord Dozza. Immagini e storie del borgo, Spazio Espositivo in Piazza Zotti 1

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- Duode in concerto, dalle ore 18.30 in Piazza Zotti

- ApeRocca, aperitivo a cura di Enoteca Regionale Emilia Romagna presso InCantina, la Dispensa Malvezzi-Campeggi dalle ore 17.30 alle ore 20.30

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 21

 

Giovedì 11 maggio dalle ore 17.30 alle 20.30

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- Piccola fiera di paese

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- Amarcord Dozza. Immagini e storie del borgo, Spazio Espositivo in Piazza Zotti 1

- Fabio Mazzini solo act in concerto, dalle ore ore 18.30 in Piazza Zotti

- ApeRocca, aperitivo a cura di Enoteca Regionale Emilia Romagna presso InCantina, la Dispensa Malvezzi-Campeggi dalle ore 17.30 alle ore 20.30

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 21

 

Venerdì 12 maggio dalle ore 17.30 alle 20.30

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- Piccola fiera di paese

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- Amarcord Dozza. Immagini e storie del borgo, Spazio Espositivo in Piazza Zotti 1

- Corpo Bandistico Folcloristico Dozzese, spettacolo alle ore 20

- ApeRocca, aperitivo a cura di Enoteca Regionale Emilia Romagna presso InCantina, la Dispensa Malvezzi-Campeggi dalle ore 17.30 alle ore 20.30

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 21

 

Sabato 13 maggio dalle ore 14.00 alle 22.00

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- Stand gastronomico degl’Arzdori ed Dozza e piccola fiera di paese

- Con i frutti della terra-A cielo Aperto, riprese televisive nel borgo a partire dalle ore 10

- Il Sentiero del Vino, passeggiata guidata nei vigneti attorno a Dozza in occasione del Festival Metropolitano del Paesaggio a cura del Comune di Dozza (durata: 2h. Consigliati scarpe e abbigliamento comodo). Ritrovo alle ore 9 in Piazza Rocca, Dozza (BO). Prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Dozza Wine Trail Kid, passeggiata ludico-motoria lungo le strade del Borgo, riservata a bambini nati dal 2008 in poi. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Amarcord Dozza. Immagini e storie del borgo, Spazio Espositivo in Piazza Zotti 1.

- Truccabimbi a cura di Incontri, Associazione di volontariato culturale

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- Sound of Age in concerto, dalle ore 19 in Piazza Zotti

- ApeRocca, aperitivo a cura di Enoteca Regionale Emilia Romagna presso InCantina, la Dispensa Malvezzi-Campeggi dalle ore 17.30 alle ore 22

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 23 in occasione della Notte Europea dei Musei

 

Domenica 14 maggio dalle ore 10.00 alle ore 20.30

- Mercato e degustazioni a cura delle aziende vinicole

- Stand gastronomico degl’Arzdori ed Dozza e piccola fiera di paese

- Apertura straordinaria della Cantina Bassi

- Amarcord Dozza. Immagini e storie del borgo, Spazio Espositivo in Piazza Zotti 1

- Dozza Wine Trail, evento organizzato da Atletica Imola Sacmi Avis (trail competitivo e non competitivo di 18 km in fuoristrada, camminate non competitive di 4 e 7.7 km e un percorso Nordic Walking di 12 km). Prime partenze alle ore 9. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Banco Albana del cuore

- Museo della Rocca aperto fino alle ore 19.30

Trasporto gratuito con navetta Dozza-Toscanella dalle 11 alle 22 (fermate: Dozza Rivellino, Dozza Piazza Fontana, Toscanella Parcheggio Lem Superstore)

Semplici e raffinati, i segnalibri del Museo della Rocca sono perfetti per coniugare l'arte al piacere per la lettura.

Cosa c'è di più romantico che scrivere e spedire una bella cartolina alle persone care? Nel bookshop del Museo della Rocca di Dozza ne trovi per tutti i gusti!

I murales della Biennale del Muro Dipinto colorano e decorano questi fantastici quadernini. Li trovi solo nel bookshop del Museo della Rocca di Dozza. Collezionali tutti!

murales della Biennale del Muro Dipinto e le opere d'arte del Museo della Rocca sono ritratte in questi bellissimi magneti. Li trovi solo nel bookshop del Museo: collezionali tutti!

 

Le bellissime shopper della Biennale del Muro Dipinto di Dozza le trovi solo nel bookshop del Museo della Rocca di Dozza. Collezionale tutte!

 

Il Borgo medievale di Dozza, uno dei "Borghi più belli d'Italia" e "Bandiera Arancione" del Touring Club Italiano, è posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia. Si trova a sud di Bologna ed a 6 km da Imola. A Dozza l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze inondando di luce, colori e stili diversi ogni angolo.

1. Muro Dipinto:

Il borgo di Dozza è principalmente noto per i suoi murales, che colorano le viuzze del centro storico. Dopo aver parcheggiato in Piazza Fontana, si prosegue a piedi verso la Rocca, da cui si snoda il percorso al Muro Dipinto attraverso le stradine acciottolate del borgo medievale. La rassegna, nata nel 1960 e divenuta ben presto Biennale, si svolge ancora oggi negli anni dispari.

2. Museo della Rocca:

La Rocca Sforzesca, risalente al XIII secolo, è oggi una casa-museo in cui è ancora possibile ammirare le stanze arredate con mobilio e quadreria storica della famiglia Malvezzi-Campeggi, proprietaria del palazzo dal XVI secolo fino al 1960. La Rocca è visitabile tutti i giorni in autonomia seguendo un percorso che conduce lungo le sale del palazzo dal piano terra fino alle torri, da cui si gode di una splendida vista sul borgo e sul paesaggio circostante. La Rocca è spesso "teatro" di mostre ed iniziative storico-artistico-culturali. Per scoprire i prossimi eventi clicca qui

3. Drago Fyrstan:

All’interno della Rocca riposa un drago di nome Fyrstan, rinchiuso in una cella e visibile appena prima di salire sulla torre maggiore. Questo drago si sveglia solamente due giorni ogni due anni durante FantastikA, la Biennale d'Illustrazione Fantasy nata nel 2014 per far conoscere l’illustrazione fantastica in tutte le sue sfacettature, con una particolare attenzione alle opere di J.R.R.Tolkien e alle opere editoriali o cinematografiche dalle quali essa trae ispirazione. 

4. Enoteca Regionale Emilia Romagna:

Nei sotterranei della Rocca ha sede l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, un'associazione di oltre duecento produttori che opera dal 1970 per la promozione e la valorizzazione del patrimonio vinicolo regionale. All'interno dell'Enoteca è possibile sia acquistare, sia degustare i vini di tutta la Regione. Per scoprire gli eventi organizzati da Enoteca clicca qui.

5. Borgo:

Il borgo medievale di Dozza dalla caratteristica forma a fuso presenta ancora tracce del suo passato glorioso: il Rivellino all'ingresso del paese, la torretta, le strade acciottolate, le piazzette, molteplici pozzi e cisterne. Dozza si trova a sud di Bologna, a 6 km da Imola ed è posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia. Oltre ai folkloristici negozietti (N.1 di Emiliano Beltrani, Atelier Creativo) in cui acquistare souvenirs e oggetti per tutti i gusti, nel Comune di Dozza è possibile provare la ricca cucina emiliano-romagnola nei ristoranti presenti.

6. La Tana del Drago:

Inaugurato nel 2018 e situato all'entrata del Borgo in via XX Settembre, La Tana del Drago è il primo centro studi dedicato alla vita e al lavoro di John Reuel Ronald Tolkien, autore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli. Una dimora accogliente per tutti i lettori del professore di Oxford e gli appassionati della Terra di Mezzo che hanno conosciuto le opere del professore attraverso i suoi libri o anche tramite trasposizioni artistiche o cinematografiche.

7. Chiesa prepositurale di S. Maria Assunta in Piscina:

Edificata nel XII secolo sui resti di una precedente chiesa romanica, la Chiesa di Santa Maria Assunta in Piscina contiene al suo interno alcune pregevoli opere: il fonte battesimale del XVI secolo, una lunetta in bassorilievo con la Madonna risalente all'epoca romanica, la tavola di Marco Palmezzano datata 1492 raffigurante la Madonna con Gesù Bambino in trono, San Giovanni Battista e Santa Margherita, infine la pala d'altare raffigurante l'Assunta attribuita a Tiburzio Passerotti.

 

A magic journey through the Dozza's photos

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