CHE COSA VEDERE

Il Borgo medievale di Dozza, uno dei "Borghi più belli d'Italia" e "Bandiera Arancione" del Touring Club Italiano, è posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia. Si trova a sud di Bologna ed a 6 km da Imola. A Dozza l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze inondando di luce, colori e stili diversi ogni angolo.

1. Muro Dipinto:

Il borgo di Dozza è principalmente noto per i suoi murales, che colorano le viuzze del centro storico. Dopo aver parcheggiato in Piazza Fontana, si prosegue a piedi verso la Rocca, da cui si snoda il percorso al Muro Dipinto attraverso le stradine acciottolate del borgo medievale. La rassegna, nata nel 1960 e divenuta ben presto Biennale, si svolge ancora oggi negli anni dispari.

2. Museo della Rocca:

La Rocca Sforzesca, risalente al XIII secolo, è oggi una casa-museo in cui è ancora possibile ammirare le stanze arredate con mobilio e quadreria storica della famiglia Malvezzi-Campeggi, proprietaria del palazzo dal XVI secolo fino al 1960. La Rocca è visitabile tutti i giorni in autonomia seguendo un percorso che conduce lungo le sale del palazzo dal piano terra fino alle torri, da cui si gode di una splendida vista sul borgo e sul paesaggio circostante. La Rocca è spesso "teatro" di mostre ed iniziative storico-artistico-culturali. Per scoprire i prossimi eventi clicca qui

3. Drago Fyrstan:

All’interno della Rocca riposa un drago di nome Fyrstan, rinchiuso in una cella e visibile appena prima di salire sulla torre maggiore. Questo drago si sveglia solamente due giorni ogni due anni durante FantastikA, la Biennale d'Illustrazione Fantasy nata nel 2014 per far conoscere l’illustrazione fantastica in tutte le sue sfacettature, con una particolare attenzione alle opere di J.R.R.Tolkien e alle opere editoriali o cinematografiche dalle quali essa trae ispirazione. 

4. Enoteca Regionale Emilia Romagna:

Nei sotterranei della Rocca ha sede l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, un'associazione di oltre duecento produttori che opera dal 1970 per la promozione e la valorizzazione del patrimonio vinicolo regionale. All'interno dell'Enoteca è possibile sia acquistare, sia degustare i vini di tutta la Regione. Per scoprire gli eventi organizzati da Enoteca clicca qui.

5. Borgo:

Il borgo medievale di Dozza dalla caratteristica forma a fuso presenta ancora tracce del suo passato glorioso: il Rivellino all'ingresso del paese, la torretta, le strade acciottolate, le piazzette, molteplici pozzi e cisterne. Dozza si trova a sud di Bologna, a 6 km da Imola ed è posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia. Oltre ai folkloristici negozietti (N.1 di Emiliano Beltrani, Atelier Creativo) in cui acquistare souvenirs e oggetti per tutti i gusti, nel Comune di Dozza è possibile provare la ricca cucina emiliano-romagnola nei ristoranti presenti.

6. La Tana del Drago:

Inaugurato nel 2018 e situato all'entrata del Borgo in via XX Settembre, La Tana del Drago è il primo centro studi dedicato alla vita e al lavoro di John Reuel Ronald Tolkien, autore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli. Una dimora accogliente per tutti i lettori del professore di Oxford e gli appassionati della Terra di Mezzo che hanno conosciuto le opere del professore attraverso i suoi libri o anche tramite trasposizioni artistiche o cinematografiche.

7. Chiesa prepositurale di S. Maria Assunta in Piscina:

Edificata nel XII secolo sui resti di una precedente chiesa romanica, la Chiesa di Santa Maria Assunta in Piscina contiene al suo interno alcune pregevoli opere: il fonte battesimale del XVI secolo, una lunetta in bassorilievo con la Madonna risalente all'epoca romanica, la tavola di Marco Palmezzano datata 1492 raffigurante la Madonna con Gesù Bambino in trono, San Giovanni Battista e Santa Margherita, infine la pala d'altare raffigurante l'Assunta attribuita a Tiburzio Passerotti.

 

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